Negli ultimi anni, con la crescita dell’allenamento funzionale, troviamo nella maggior parte dei workout questi particolari esercizi, tanto amati quanto odiati...
Inizialmente utilizzati negli anni 30 per testare i livelli di preparazione dei militari, oggi sono diventati parte costituente di allenamenti e programmi, ma scopriamo cosa sono esattamente!
Il BURPEES prevede un movimento ciclico, che consiste nell’accovacciarsi appoggiando le mani al terreno, stendere all’indietro le gambe con un balzo, appoggiare completamente il petto a terra, tornare in posizione accovacciata con un altro balzo, e terminare con un salto a braccia alte.
Ecco quali sono (a mio avviso) i punti di forza di questo fantastico esercizio.
TRASFERIBILITA':
si tratta appunto un movimento funzionale-coordinativo, naturale, che non isola il lavoro ad un determinato distretto muscolare, è possibile infatti scomporlo in 3 sottomovimenti (partendo dal basso): staccarsi da terra con il movimento dei push-up, sollevarsi con quello dello squat, staccarsi dal pavimento con quello del salto; un unico movimento globale, multiarticolare, che simula gesti quotidiani e ci allena in tal senso (sollevarsi da terra dopo una caduta, accovacciarsi per raccogliere un oggetto, superare una pozzanghera con un balzo...).
EFFICIENZA:
è un esercizio ad altissima intensità, che coinvolge ampie catene cinetiche ed alterna fasi orizzontali a fasi verticali, tutti elementi che concorrono a renderlo una sequenza motoria veramente intensa: il cuore in breve tempo raggiunge alte frequenze, e l’utilizzo simultaneo di grandi gruppi muscolari permette un’innalzamento del metabolismo basale, ecco spiegato perchè sono così gettonati negli allenamenti ad intervalli (i famosi HIIT, che stanno spopolando).
PRATICITA':
completamente a corpo libero, praticabile ovunque, non necessita di lunghi allenamenti perché innalza molto rapidamente il battito cardiaco.
POSSIBILITA' DI VARIAZIONI:
se avete raggiunto un buon livello di allenamento, ma proprio non ce la fate ad abbandonare questo splendido esercizio , avete la possibilità di aumentarne ulteriormente l’intensità ed efficienza.. una prima variazione è quella di effettuare il movimento in tre tempi anzichè in quattro, quindi portare i piedi indietro simultaneamente all’accosciata, riducendone il tempo di esecuzione; altro tipo di variazione sono i Burpees-Jump, in cui nel salto si sale sopra un box, o si salta un’ostacolo (attenzione, soprattutto quando siete stanchi, bisogna avere ottima padronanza del proprio corpo e altrettanta coordinazione..), altro spunto che mi sento di darvi per completare questo breve excursus di varianti, sono i Burpees-Pull Up (prevedono di posizionarsi al di sotto di una sbarra per trazioni), in cui nella fase ascendente del salto, si afferra la sbarra e si termina il movimento con un Pull up dinamico.
Amici, spero di avervi dato utili informazioni!
...buoni BURPEES a tutti!!!
Dott. Tommaso Sattin
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